MESSAGGIO PER LA PASQUA 2021
DELL’ARCHIMANDRITA CHIHADE ABBOUD
APOCRISARIO PRESSO LA SANTA SEDE
DEL PATRIARCA MELKITA DI ALESSANDRIA
PROTETTORE SPIRITUALE DELL’ORDINE DI SAN LAZZARO
SUA BEATITUDINE YOUSSEF ABSI
Carissimi Confratelli e Consorelle dell’Ordine di san Lazzaro di Gerusalemme,
La Santa Pasqua di Risurrezione di Gesù Cristo Nostro Signore è la festa delle feste, perciò gioiamo sorelle e fratelli, avendo l’immagine del risorto davanti ai nostri occhi spirituali. Rallegriamoci perché la nostra natura umana mortale ha già ricevuto la possibilità di risorgere all’immortalità.
Facendo tesoro della vita divina nel nostro essere ricordiamo tutti coloro che ci hanno preceduto nella vita eterna risorgendo con Cristo.
Cito la catechesi di San Giovanni Crisostomo:
“Tutti godete il banchetto della fede. Tutti godete la ricchezza della bontà.
Nessuno lamenti la propria miseria, perché è apparso il nostro comune regno.
Nessuno pianga le proprie colpe, perché il perdono è sorto dalla tomba.
Nessuno tema la morte, perché la morte del Salvatore ci ha liberati.
Stretto da essa, egli l’ha spenta. Ha spogliato l’Ade, colui che nell’Ade è disceso. Lo ha amareggiato, dopo che quello aveva gustato la sua carne.
Ciò Isaia lo aveva previsto e aveva gridato: L’Ade è stato amareggiato, incontrandoti nelle profondità.
Amareggiato, perché distrutto.
Amareggiato, perché giocato.
Amareggiato, perché ucciso.
Amareggiato, perché annientato.
Amareggiato, perché incatenato.
Aveva preso un corpo, e si è trovato davanti Dio.
Aveva preso terra e ha incontrato il cielo.
Aveva preso ciò che vedeva, ed è caduto per quel che non vedeva.
Dov’è, o morte il tuo pungiglione?
Dov’è, o Ade, la tua vittoria?
È risorto il Cristo, e tu sei stato precipitato.
È risorto il Cristo, e i demoni sono caduti.
È risorto il Cristo, e gioiscono gli angeli.
È risorto il Cristo, e regna la vita.
È risorto il Cristo, e non c’è più nessun morto nei sepolcri.
Perché il Cristo risorto dai morti è divenuto primizia dei dormienti. A lui la gloria e il potere per i secoli dei secoli. Amen.”
A nome di Sua Beatitudine Youssef Absi ed a nome mio, auguro a tutti i nostri Cavalieri e Dame in questa santa Pasqua di Risurrezione di vivere come figli della Luce, gioiosi e lieti, fieri di essere figli della risurrezione.
Invoco la benedizione del Risorto su tutti Voi e su tutte le Vostre famiglie nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amin.
Roma, 4 aprile 2021
Archimandrita Chihade Abboud, ChLJ
Apocrisario di Sua Beatitudine Youssef Absi presso la Santa Sede
Rettore della Basilica di Santa Maria in Cosmedin