27 MARZO 2021
FESTA DEL SABATO DI LAZZARO
(La Resurrezione di Lazzaro — XV secolo. Scuola di Novgorod. 72 x 60 cm. Museo di Stato russo di San Pietroburgo)
Il Sabato di Lazzaro nella Chiesa ortodossa, e nelle Chiese Cattoliche di rito orientale che seguono il Rito bizantino, è la festività che precede la Domenica delle Palme, cui è collegato dal punto di vista liturgico e della datazione annuale. Celebra la resurrezione di Lazzaro di Betania, narrata nel Vangelo secondo Giovanni (Gv 11:1-45).
Il Sabato di Lazzaro e la Domenica delle Palme sono strettamente collegati nell'anno liturgico, quali giorni di festa e trionfo dopo la penitenza della Grande Quaresima e il "lutto" della Settimana Santa, senza trascurare la conclusiva Resurrezione di Gesù Cristo.
Seguendo la tradizione ebraica, anche per la Chiesa Ortodossa il tramonto segna la fine del giorno corrente e l'inizio del successivo. E così il la liturgia del Sabato di Lazzaro inizia al tramonto del Venerdì. Il Sabato di Lazzaro è quindi introdotto già dal primo sticheron cantato ai Vespri per la sera del giorno prima: «Dopo aver terminato i quaranta giorni che recano beneficio alla nostra anima, ti imploriamo nel Tuo amore per il genere umano: concedici anche di vedere la settimana Santa della tua Passione, cosicché in essa potremo glorificare i tuoi potenti atti e la tua dispensazione ineffabile per amor nostro, cantando con una sol cuore e una sola anima: O Signore, Gloria a Te.» (Sticheron ai Vespri del Venerdì)
L'antica origine di questa commemorazione, tanto cara al nostro Ordine, è testimoniata da san Giovanni Crisostomo (349-407), da sant'Agostino d'Ippona (354-430), e altri. Nel VII e VIII secolo furono composti inni speciali da sant'Andrea di Creta, san Cosma di Maiuma e san Giovanni Damasceno, ancora suonati nel corso della liturgia del XXI secolo.
La festività del Sabato di Lazzaro è celebrata nel medesimo giorno dalla Chiesa apostolica armena.
La festività è presente nella Chiesa ortodossa serba e nella Chiesa ortodossa bulgara, con i nomi locali di Vrbica' (Врбица) o Lazareva Subota (Лазарева Субота), in bulgaro Lazarovden (Лазаровден).