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AVVIATO IL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE DELLA “COPPIA CARITATEVOLE” DI FRANCIA

26 novembre 2024

AVVIATO IL PROCESSO DI BEATIFICAZIONE DELLA “COPPIA CARITATEVOLE” DI FRANCIA

Una delegazione di dame e cavalieri della Gran Commenda di Boigny dell'Ordine di San Lazzaro ha partecipato all'apertura ufficiale della causa di beatificazione dei coniugi de La Garaye.

 

La delegazione era composta da S.E. Mons. Xavier Rambaud, Cappellano Generale della Gran Commenda, la Dama Marie-France Grosjean, Capo della giurisdizione, il Cavaliere Jean-Jacques Lartigue, Re d’armi e tesoriere, il Cavaliere Jean-Michel Boukhers, Ambasciatore della giurisdizione per i Paesi africani, il Cavaliere Jean-Claude Courtin, il Cavaliere Sony Paulaeck e S.E. il Cavaliere Commendatore Romain BOUR, Gran Croce dell'Ordine, Commendatore Emerito e Cancelliere della Gran Commenda di Boigny.

I rappresentanti erano presenti su invito del Presidente delle Commissioni Storiche delle Cause di Beatificazione delle Coppie di La Garaye, fr. Jean-Marie Gueulette dell’Ordine dei Domenicani.

Il conte Claude Toussaint Marot de La Garaye, nato a Rennes il 30 ottobre 1675 e morto il 2 luglio 1755 al Castello della Garaye a Taden, e sua moglie Marguerite, sono conosciuti come “la coppia caritatevole”. Claude-Toussaint MAROT, conte de La Garaye, in particolare, divenne Cavaliere dell’Ordine di San Lazzaro di Gerusalemme nel 1722 e fu poi elevato alla dignità di Grande Ospedaliere di Bretagna dell'Ordine nel 1729.

 

Discendente dalla famiglia di parlamentari Marbeuf, Claude Toussaint era figlio di Guillaume Marot de La Garaye, governatore di Dinan, e di Jeanne de Marboeuf. Nel 1701 sposò Marguerite Picquet de La Motte, figlia del cancelliere capo dello stesso parlamento.

 

Nel 1710, la morte improvvisa del marito di Madame de Pontbriand, sorella del conte e madre di Henri-Marie du Breil de Pontbriand, li scosse nel profondo. Rinunciando alla vita mondana, decisero di servire i poveri per amore di Dio.

 

Il castello fu trasformato in un ospedale per ospitare, nutrire e curare i poveri. Vendettero i loro beni per finanziare l'opera e si misero al lavoro con i loro servitori.

 

Nel 1714 si formarono a Parigi in medicina, chirurgia e chimica. Il conte sviluppò un laboratorio di chimica per creare farmaci. Il re Luigi XV lo incoraggiò in questa direzione a Marly nel 1731 e gli acquistò il metodo per estrarre i “sali essenziali” dalle piante medicinali. 

Fino alla loro morte, i due coniugi si dedicarono ad alleviare i mali dei loro contemporanei, fornendo cure mediche gratuite e dando lavoro ai poveri del luogo.

 

Durante la sua visita a Sainte-Anne-d'Auray nel 1996, Papa Giovanni Paolo II ha sottolineato la loro opera: “In questo modo, voi mantenete viva la memoria esemplare dei coniugi caritatevoli Claude e Marguerite de La Garaye”.

 

Se Claude Toussaint Marot de La Garaye sarà proclamato beato diventerà il primo membro dell’Ordine (oltre a San Luigi IX di Francia, che ne fu solo un grande protettore ma non ne fece mai parte) ad essere elevato agli onori degli altari.


BEATIFICATION PROCESS STARTED OF THE ‘CHARITABLE COUPLE’ OF FRANCE

A delegation of ladies and knights of the Grand Commandery of Boigny of the Order of St. Lazarus took part in the official opening of the beatification causes of the de La Garaye couple.

 

The delegation was composed of H.E. Mgr. Xavier Rambaud, Chaplain General of the Grand Commandery, Dame Marie-France Grosjean, Head of Jurisdiction, Knight Jean-Jacques Lartigue, King of Arms and Treasurer, Knight Jean-Michel Boukhers, Jurisdiction's Ambassador for African Countries, Knight Jean-Claude Courtin, Knight Sony Paulaeck and H.E. Knight Commander Romain BOUR, Grand Cross of the Order, Commander Emeritus and Chancellor of the Grand Commandery of Boigny.

 

The representatives were present at the invitation of the President of the Historical Commissions of the Causes of Beatification of the Couples of La Garaye, Brother Jean-Marie Gueulette of the Dominican Order.

 

Count Claude Toussaint Marot de La Garaye, who was born in Rennes on 30 October 1675 and died on 2 July 1755 at the Château de la Garaye in Taden, and his wife Marguerite, are known as ‘the charitable couple’. Claude-Toussaint MAROT, Count of La Garaye, in particular, became a Knight of the Order of St Lazarus of Jerusalem in 1722 and was later elevated to the dignity of Grand Hospitaller of Brittany of the Order in 1729.

 

Count Claude Toussaint Marot de La Garaye, who was born in Rennes on 30 October 1675 and died on 2 July 1755 at the Château de la Garaye in Taden, and his wife Marguerite, are known as ‘the charitable couple’. Claude-Toussaint MAROT, Count of La Garaye, in particular, became a Knight of the Order of St Lazarus of Jerusalem in 1722 and was later elevated to the dignity of Grand Hospitaller of Brittany of the Order in 1729.

 

Descended from the family of MP Marbeuf, Claude Toussaint was the son of Guillaume Marot de La Garaye, Governor of Dinan, and Jeanne de Marboeuf. In 1701, he married Marguerite Picquet de La Motte, daughter of the chief chancellor of the same parliament.

 

In 1710, the sudden death of the husband of Madame de Pontbriand, sister of the count and mother of Henri-Marie du Breil de Pontbriand, shook them to the core. Renouncing their worldly life, they decided to serve the poor for the love of God.

 

The castle was turned into a hospital to house, feed and care for the poor. They sold their possessions to finance the work and set to work with their servants.

In 1714, they trained in medicine, surgery and chemistry in Paris. The Count developed a chemistry laboratory to create medicines. King Louis XV encouraged him in this direction at Marly in 1731 and bought him the method for extracting ‘essential salts’ from medicinal plants.

 

Until their death, the couple dedicated themselves to alleviating the ills of their contemporaries, providing free medical care and giving work to the local poor.

 

During his visit to Sainte-Anne-d'Auray in 1996, Pope John Paul II emphasised their work: ‘In this way, you keep alive the exemplary memory of the charitable husband and wife Claude and Marguerite de La Garaye.

 

If Claude Toussaint Marot de La Garaye is beatified, he will become the first member of the Order (apart from St. Louis IX of France, who was only a great protector but never belonged to it) to be raised to the honours of the altars.

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