LE CHIESE PROTESTANTI 1. LE CHIESE LUTERANE
LE CHIESE PROTESTANTI
1. LE CHIESE LUTERANE

(Ritratto di Lutero e Melantone, di Lucas Cranach il Vecchio, 1543, Uffizi, Firenze)
La Riforma protestante risale al 1517 e prese avvio dalla critica del monaco tedesco Martin Lutero contro la vendita delle indulgenze da parte della Chiesa di Roma; egli, tuttavia, inizialmente non voleva fondare una nuova Chiesa, bensì riformare quella cattolica. Dopo la scomunica nel 1521, con i suoi seguaci diede vita a una Chiesa separata per rilevanti aspetti dottrinali: la centralità della giustificazione per sola grazia (aspetto su cui è stato raggiunto un accordo tra cattolici e luterani nel 1999 con la Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione), un’interpretazione di Gesù unico mediatore tra Dio e gli uomini (solus Christus) che esclude l’intercessione di Maria e dei santi, le Sacre Scritture come sola autorità in materia di fede (sola Scriptura), il libero esame delle Scritture da parte dei fedeli (senza un magistero ecclesiale), l’abolizione della gerarchia ecclesiale e del sacerdozio (anche se molte chiese luterane hanno conservato o recuperato la struttura episcopale e gran parte della liturgia cattolica), con una diversa organizzazione ecclesiastica (di tipo sinodale).
Il luteranesimo inteso come teologia delle chiese evangelico-luterane è esposto in diversi scritti sistematici o confessioni di fede. Il primo testo (e di maggior impatto politico-religioso) fu quello redatto nel 1530 dal teologo e amico di Lutero Filippo Melantone, la Confessio Augustana, una esposizione moderata e priva di polemica delle dottrine riformate indirizzata a Carlo V in cui si rivendicava la continuità delle dottrine riformate con la Chiesa antica e la coerenza con le Sacre Scritture. Questa confessione, insieme ad altri scritti, venne presentata durante la Dieta di Augusta, nel 1530, e divenne la base teologica e dogmatica delle chiese luterane.
(La Confessio Augustana, incisione su rame di Johann Dürr 1630)
Il luteranesimo venne riconosciuto come religione "istituzionalizzata" nel Sacro Romano Impero con la pace di Augusta, che sancì il principio del cuius regio, eius religio, cioè la necessità per i sudditi dell'Impero di praticare la religione cattolica o quella della Confessio Augustana (ad esclusione di ogni altra) conformemente a quella professata dal principe cui erano sottoposti. In caso contrario era riconosciuto il diritto di emigrazione.
Il luteranesimo si diffuse in quasi tutti gli stati germanici, in Danimarca (1536), in Svezia (1527-1540), in Norvegia (1537), in Islanda (1540-1552), Finlandia e in Estonia (1686). In Scandinavia ebbe un carattere più tradizionalista, favorito dalle monarchie, mantenendo molte delle strutture ecclesiastiche cattoliche, in particolare l'episcopato.
Dopo la morte di Lutero si ebbero numerose dispute all'interno dello stesso luteranesimo che portarono ad aspri dibattiti. I principi, dignitari e teologi fedeli alle originali confessioni e dottrine luterane, da loro sottoscritte, hanno raggruppato e pubblicato in 1580 i loro vari documenti confessionali sotto il titolo Liber Concordiae, in cui esponevano la loro dottrina e condannano le dottrine divergenti. I luterani che sottoscrivevano il Libro di Concordia "perché è completamente fedele alle dottrine delle Sacre Scritture" (sottoscrizione "quia") solitamente si identificano oggi come "luterani confessionali". Altri sviluppi alternativi al luteranesimo rigido furono rappresentati dal pietismo (XVII secolo) e dal protestantesimo liberale (XIX secolo).
In materia di fede per i luterani l'unico riferimento per il cristiano è costituito dalla Bibbia (il principio della sola scrittura), e nessuno ha il diritto di proclamarsi esclusivo interprete del sacro testo. Tra la Bibbia ed i singoli fedeli non deve esistere alcuna mediazione. Ogni singolo fedele è chiamato a rafforzare la propria fede studiando direttamente la Scrittura sotto la guida dello Spirito Santo. Oltre alle conseguenze di carattere teologico, questo principio mette in discussione il primato del papa sulla Chiesa, che viene considerato di diritto umano e non divino, e che all'epoca di Lutero era considerato totalmente corrotto.
(Uno von Troil, Arcivescovo Luterano di Uppsala dal 1786 al 1803)
Nondimeno il ministero ecclesiastico riveste grande importanza, in quanto ad esso è affidato il compito di predicare la parola di Dio e di amministrare i sacramenti, nettamente distinto dall'autorità civile. Ogni credente, per il luteranesimo, è sacerdote per se stesso - il principio del sacerdozio universale dei credenti - e può accedere direttamente alla scrittura. Le comunità luterane sono guidate da pastori e vescovi - uomini o, in alcuni gruppi liberali, donne (le donne a partire dal XX secolo), eletti dalla comunità - aventi il compito di istruire i fedeli, predicare e celebrare i sacramenti, e cioè battesimo ed eucaristia, da Lutero chiamata "Sacramento dell'altare".
La confessione e l'assoluzione dei peccati sono richieste per la comunione, ma non è richiesta l'enumerazione di tutti i peccati commessi. Nel Piccolo catechismo Lutero scrive che «la Confessione è composta da due parti: la prima, che noi confessiamo i nostri peccati; l'altra, che noi riceviamo l'assoluzione, o il perdono, dal confessore, come da Dio stesso, e che in nessun modo noi dubitiamo, ma crediamo fermamente, che i nostri peccati sono pertanto perdonati davanti a Dio in cielo».
(Hans Egede, 1686 –1758, missionario, esploratore e vescovo luterano norvegese,
soprannominato l'Apostolo della Groenlandia)
Solitamente i luterani formulano un Rito Penitenziale durante la celebrazione eucaristica, così come i cattolici. La confessione privata non viene praticata dai luterani in modo così frequente rispetto ai cattolici, ma è incentivata come pratica volontaria. Di solito si usa confessarsi in privato prima di fare la prima comunione. Alcune chiese concedono anche l'assoluzione individuale il sabato prima della Santa Messa. I luterani non enfatizzano la "penitenza" come la retribuzione dei propri peccati ma come la proclamazione del perdono di Dio dal ministero "chiamato e ordinato" del Vangelo.
Il nucleo del servizio divino è costituito dall'eucaristia e dalla predicazione della parola di Dio. Sulla messa (il termine "messa" è attualmente mantenuto solo nel luteranesimo scandinavo) la confessio Augustana afferma: "falsamente le nostre chiese sono accusate di avere abolito la messa; poiché la messa è mantenuta fra noi e celebrata con la più grande reverenza. Quasi tutte le cerimonie tradizionali (del Rito romano) sono preservate, tranne che le parti cantate in latino sono intervallate da inni in tedesco, che sono stati aggiunti per educare il popolo". In realtà l'uso del latino, testimoniato fino al XVIII secolo, scomparve nel XIX secolo. Vengono inoltre abolite le messe private e la comunione è data sotto le due specie. "Nella cena del Signore essi (i luterani) insegnano che il Corpo e il Sangue di Cristo sono veramente presenti, e vengono distribuiti a coloro che mangiano la cena del Signore; e rigettano coloro che insegnano diversamente" C.A. art. X.
(Peter Henrik Skov-Jakobsen, vescovo luterano di Copenhagen dal 2009 e
Primate della Chiesa di Danimarca)
Molti luterani si sono riuniti dal 1947 nella Federazione luterana mondiale. Altri, per divergenze a livello dottrinale, hanno scelto di riunirsi in altre associazioni, come il Concilio Luterano Internazionale e la Conferenza Evangelica Luterana Confessionale. Sono diffusi soprattutto in Germania e Scandinavia, ma anche in Finlandia, Estonia, Lettonia, Stati Uniti d'America e infine Etiopia.
(Rev. Dr. Davide Romano, pastore della Chiesa Protestante Unita “Koinonia” di Palermo e fondatore dell’Associazione di dialogo interreligioso “La tenda di Abramo”)
In Italia sono presenti in diverse città. Le comunità luterane in Italia sono riunite nella CELI (Chiesa evangelica luterana in Italia), con comunità principalmente in lingua tedesca, e nella Chiesa Protestante Unita, che si concepisce come la chiesa luterana di lingua italiana. Entrambe sono chiese presbiteriane.
In Germania esiste la Chiesa evangelica e la Chiesa evangelico-luterana indipendente (episcopale), mentre negli Stati Uniti d'America, ci sono molteplici gruppi di chiese luterane, tra cui la Chiesa evangelica luterana in America (episcopale), la Lutheran Church–Missouri Synod (presbiteriana), American Association of Lutheran Churches (presbiteriana), Wisconsin Evangelical Lutheran Synod (presbiteriana). In Etiopia c'è la Chiesa evangelica etiope Mekane Yesus (presbiteriana).