NOMINA AD ACCADEMICO ONORARIO DELL’ACCADEMIA LAZZARITA SAN LUIGI IX RE DI FRANCIA DEL CORPO DELLA NOBILTA’ DELLA CANTABRIA (SPAGNA)

19 dicembre 2020

NOMINA AD ACCADEMICO ONORARIO

dell’ACCADEMIA LAZZARITA SAN LUIGI IX RE DI FRANCIA

DEL CORPO DELLA NOBILTA’ DELLA CANTABRIA (SPAGNA)

(La comunità autonoma della Cantabria ed il suo Stemma)

La Cantabria è una regione del nord della Spagna che conta circa 600.000 abitanti, la sua capitale è la città di Santander.


I primi abitanti della Cantabria furono i Neardenthals della grotta della Pasiega, i cui dipinti risalgono a 64800 anni fa, ma furono gli abitanti della grotta di Altamira (a Santillana del Mar) a raggiungere l'apice dell'arte preistorica in tutto il mondo, con i loro disegni di bisonti europei realizzati tra il 36000 e il 13000 a.C. La popolazione più antica della Cantabria, nella storia classica, erano i Celti la cui capitale era la città di Amaya, la leggenda vuole che questi Celti si siano mescolati con gli Spartani che venivano dalla Grecia per sfuggire all'invasione persiana di Serse. È nell'anno 29 a.C. quando l'Impero Romano che occupò la Hispania iniziò l'occupazione delle terre dei Cantabrici dando origine alle guerre cantabriche che durarono dieci anni, dopo la caduta dell'Impero Romano, i Goti, popoli germanici che entrarono in Hispania come mercenari da Roma, fondarono la monarchia spagnola all'interno della quale era il Ducato di Cantabria, Quando nel 711 i musulmani invasero la penisola, i rimanenti Goti si rifugiarono tra le montagne della Cantabria e delle Asturie, motivo per cui l'80% dei cantabri nel Medioevo erano nobili, in quanto discendenti di famiglie della corte dei Goti, cavalieri e guerrieri che combatterono nella Riconquista. Il figlio del duca di Cantabria, Don Pedro (l'unico ducato rimasto in piedi dopo il crollo della monarchia visigota), sposò la figlia di Don Pelayo, re delle Asturie, e il loro figlio fu Alfonso I, il primo re di Spagna.

 

Nonostante la nobiltà della Cantabria sia molto antica, in questo territorio non esisteva una corporazione nobile, come in tutte le altre più importanti regioni della Spagna, e per questo, nel novembre 2017, è nato il Corpo della Nobiltà di Cantabria sorta per riunire i discendenti dei nobili cantabrici, una piccola ma diffusa nobiltà, e i titoli del Regno di origine cantabrica.

(Alfonso I il Cattolico, 2° Duca di Cantabria e dal 739 al 757 Re delle Asturie, appartenente alla dinastía cántabro-pelagiana, composta da una serie di sovrani che regnarono su Asturie e León da don Pelayo de Asturias, eletto Re nel 718, fino a Bermudo III de León, morto nella battaglia di Tamarón nel 1037)

Il Corpo della Nobiltà della Cantabria è l'entità più elitaria della regione e richiede per l'ammissione la prova di nobiltà almeno del primo cognome, ma anche una serie di requisiti che nessun'altra corporazione richiede, come la capacità economica in accordo con l'alto livello dell'istituzione, un comportamento esemplare e un chiaro successo sociale che deve essere dimostrato durante l'anno di prova che è richiesto prima di raggiungere la condizione di membro effettivo. Inoltre, l'ammissione di nuovi membri non supera un massimo di due all'anno, al fine di preservare la qualità dei membri e dell'istituzione nel suo complesso. Il Corpo della Nobiltà è stato registrato come corporazione presso il Ministero degli Interni, secondo la legge spagnola, e corrisponde a un'istituzione nobile, presentata a Sua Maestà il Re, che ha ne incoraggiato l‘istituzione.


Durante la crisi del coronavirus questa Corporazione ha collaborato alla raccolta di fondi organizzata dal Consiglio Reale degli Ordini Militari di Spagna per ordine di Sua Maestà il Re Filippo VI e mantiene rapporti di collaborazione con diverse istituzioni nobiliari, accademiche e culturali.


Gli Organi della Nobiltà di Spagna servono come accreditatori dello status nobiliare dei loro membri nella misura in cui certificano la nobiltà dei loro membri.

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