NOMINA DEL GRAN BALÌ DI SICILIA A SOCIO FONDATORE
DEL CIRCOLO UNIONE PALERMO
(Lo scalone d’onore di ingresso del Circolo Unione di Palermo)
S.E. il Dr. Pino Zingale, GCLJ-J, Gran Balì di Sicilia dell’Ordine di San Lazzaro di Gerusalemme, con delibera del 3 febbraio 2022 del Consiglio Direttivo è stato nominato “Socio Fondatore“ – la categoria più elevata e prestigiosa – del Circolo Unione di Palermo, del quale era già membro da qualche anno.
Il Circolo Unione è stato fondato nel 1750 come “La Conversazione della Nobiltà”, nota anche come il "Bigliardo", ed ebbe la sua prima sede al piano terra del Monastero di Santa Caterina al Cassaro, oggi corso Vittorio Emanuele.
Nel 1825 la sede del Circolo fu trasferita a palazzo Algarìa, in piazza Bologni, appartenente al principe Giuseppe di Villafranca. Qualche anno dopo la sede fu ampliata con l'annessione di altri locali al pianterreno del palazzo sulla via Toledo. Il club, nel 1860, cambiò il suo nome da Nobile Conversazione in Circolo Unione con riferimento alla raggiunta unità dell'Italia e nel 1893 vi entrò a far parte del Circolo il cavaliere Ignazio Florio D'Ondes la cui moglie donna Franca era dama di corte della Regina.
All'inizio del secolo, nel 1904, il Circolo trasferì la sua sede in Via Principe di Belmonte, nella cui porta d'ingresso figurava la giarrettiera ovale che l'Unione adottò e che, ancora oggi, è il simbolo aggregante del sodalizio.
Nel 1908 fu presidente del Circolo il fratello di Ignazio Florio D'Ondes, il Cavaliere Vincenzo, fondatore della mitica "Targa Florio", la gara automobilistica più antica del mondo. Nel suo primo Consiglio figuravano anche il Marchese di Montallegro Pietro Notarbartolo Pignatelli, il Principe di Raffadali Don Giovanni Tortorici, il Conte di Sampieri Don Guglielmo Moncada Principe di Monforte e di Soria e il Cavaliere Paolo Tasca Bordonaro.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, un gruppo di soci, legati alle tradizioni del Circolo, ne curò la riapertura con un primo Consiglio direttivo composto dal Principe di Comitini, dal Conte Giovanni Lo Bue di Lemos, dal Barone Filippo Merlo di Tagliavia, dall'Avv. Giovanni Peria Boscogrande e dal Cav. Gaetano Zalapì. Nel novembre 1944, l'Assemblea dei soci deliberò l'ammissione al Circolo della categoria delle Socie frequentatrici, riservata alle nubili e alle vedove dei soci.
Nel 1963 la sede del Circolo Unione fu trasferita nella prestigiosa Villa Trabia alle Terre Rosse, dove rimase fino al 1994, per poi trasferirsi ancora nel Palazzo Lo Bue.
Dal 2017 il Circolo, sotto la presidenza del Barone Benedetto Caffarelli di Guzman, ha stabilito la propria sede nel Palazzo Florio, antica residenza della celebre famiglia palermitana e annovera tra i propri soci membri delle più antiche famiglie palermitane e dell’attuale classe dirigente della capitale siciliana.
APPOINTMENT OF THE GRAND BAILIFF OF SICILY AS A FOUNDING MEMBER OF THE UNIONE PALERMO CLUB
(The famous majolica floor of Donna Florio's room in the Palazzo del Circolo Unione in Palermo)
H.E. Dr. Pino Zingale, GCLJ-J, Grand Bailiff of Sicily of the Order of St. Lazarus of Jerusalem, by resolution of 3 February 2022 of the Board of Directors has been appointed "Founding Member" - the highest and most prestigious category - of the Circolo Unione of Palermo, of which he had already been a member for some years.
The Circolo Unione was founded in 1750 as 'La Conversazione della Nobiltà', also known as the 'Bigliardo', and had its first headquarters on the ground floor of the Monastery of Santa Caterina al Cassaro, now Corso Vittorio Emanuele.
In 1825, the Club's headquarters were moved to Palazzo Algarìa, in Piazza Bologni, which belonged to Prince Giuseppe di Villafranca. A few years later, the club was enlarged with the annexation of other rooms on the ground floor of the palace on Via Toledo. In 1860, the club changed its name from Nobile Conversazione (Noble Conversation) to Circolo Unione (Union Club) in reference to the unification of Italy, and in 1893, the knight Ignazio Florio D'Ondes, whose wife Donna Franca was a lady-in-waiting to the Queen, joined the club.
At the beginning of the century, in 1904, the Club moved its headquarters to Via Principe di Belmonte, whose front door featured the oval garter that the Union adopted and which is still the symbol of the association today.
In 1908, the brother of Ignazio Florio D'Ondes, Cavaliere Vincenzo, founder of the legendary "Targa Florio", the oldest automobile race in the world, was President of the Club. Its first Board also included the Marquis of Montallegro Pietro Notarbartolo Pignatelli, the Prince of Raffadali Don Giovanni Tortorici, the Count of Sampieri Don Guglielmo Moncada Prince of Monforte and Soria and the Knight Paolo Tasca Bordonaro.
After the end of the Second World War, a group of members, bound to the traditions of the Club, took care of the reopening with a first Board of Directors made up of the Prince of Comitini, Count Giovanni Lo Bue di Lemos, Baron Filippo Merlo di Tagliavia, Lawyer Giovanni Peria Boscogrande and Cavalier Gaetano Zalapì. In November 1944, the Assembly of the members deliberated the admission to the Club of the category of Female members, reserved to the members' maids and widows.
In 1963, the headquarters of the Club were moved to the prestigious Villa Trabia alle Terre Rosse, where it remained until 1994, and then moved again to Palazzo Lo Bue.
Since 2017, the Club, under the chairmanship of Baron Benedetto Caffarelli di Guzman, has established its headquarters in Palazzo Florio, the ancient residence of the famous Palermitan family, and counts among its members members the oldest families of Palermo and the current ruling class of the Sicilian capital.