LA CHIESA ORTODOSSA UCRAINA SI DISTACCA DEFINITIVAMENTE DAL PATRIARCATO DI MOSCA
(Sua Beatitudine Onufriy, Metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina della Chiesa Ortodossa Ucraina – Patriarcato di Mosca)
Il Consiglio della Chiesa ortodossa ucraina (Patriarcato di Mosca) ha deliberato venerdì la sua "piena autosufficienza e indipendenza", prendendo le distanze dall'ortodossia russa.
La decisione giunge nel corso del terzo mese dell'invasione russa dell'Ucraina, sostenuta in modo particolare dal Patriarca di Mosca Kirill.
"Il Consiglio ha adottato modifiche e aggiunte agli Statuti sull'amministrazione della Chiesa ortodossa ucraina, indicando la piena autosufficienza e indipendenza della Chiesa ortodossa ucraina", ha deliberato la Chiesa il 27 maggio a Kiev.
Il Consiglio ha anche condannato la guerra russo-ucraina, ha dato termini per il dialogo con la Chiesa ortodossa ucraina e ha ventilato la possibilità di fare il crisma, che nella tradizione russa è considerato un segno di autocefalia.
Il Consiglio condanna la guerra come una violazione del comandamento di Dio "Non uccidere"", ha dichiarato, ed ha espresso il suo "disaccordo con la posizione del Patriarca Kirill di Mosca e di tutte le Russie riguardo alla guerra in Ucraina".
(Sua Beatitudine il metropolita Epifanio di Kiev e di tutta l'Ucraina)
Ha chiesto che le autorità russe e ucraine continuino a negoziare.
Date le difficoltà di comunicazione in mezzo alla guerra, ai vescovi diocesani è stato concesso "il diritto di prendere autonomamente decisioni su alcune questioni della vita diocesana che rientrano nella competenza del Santo Sinodo o del primate della Chiesa ortodossa ucraina, con la successiva informazione della gerarchia, quando l'opportunità sarà ripristinata".
Considerando la fuga di milioni di ucraini durante la guerra, ha deciso di sostenere la diaspora, esprimendo "la sua profonda convinzione che la Chiesa ortodossa ucraina non può lasciare i suoi fedeli senza cure spirituali, deve essere vicina a loro nelle loro prove e organizzare comunità ecclesiali... È necessario sviluppare ulteriormente la missione all'estero tra gli ucraini ortodossi al fine di preservare la loro fede, la cultura, la lingua e l'identità ortodossa".
L'ortodossia orientale in Ucraina è divisa tra l'UOC-MP e la Chiesa ortodossa di Ucraina, a cui il Patriarca ecumenico ha concesso l'autocefalia nel 2019. Dall'invasione russa, alcune parrocchie dell'UOC-MP si sono trasferite all'OCU e alcune hanno smesso di commemorare il Patriarca Kirill nella Divina Liturgia.
THE UKRAINIAN ORTHODOX CHURCH DEFINITIVELY DISTANCES ITSELF FROM THE PATRIARCHATE OF MOSCOW
(His Beatitude Onufriy, Metropolitan of Kiev and All Ukraine of the Ukrainian Orthodox Church - Moscow Patriarchate)
The Council of the Ukrainian Orthodox Church (Moscow Patriarchate) on Friday resolved on its “full self-sufficiency and independence,” distancing the Church from Russian Orthodoxy.
The decision comes amid the third month of the Russian invasion of Ukraine, which has been prominently supported by Patriarch Kirill of Moscow.
“The Council adopted relevant amendments and additions to the Statutes on the administration of the Ukrainian Orthodox Church, indicating the full self-sufficiency and independence of the Ukrainian Orthodox Church,” the Church resolved May 27 in Kyiv.
The council also condemned the Russo-Ukrainian War, gave terms for dialogue with the Orthodox Church of Ukraine, and broached the possibility of making chrism, which as been considered a sign of autocephaly in the Russian tradition.
“The council condemns the war as a violation of God’s commandment Thou shalt not kill,” it said, and it expressed its “disagreement with the position of Patriarch Kirill of Moscow and All Russia regarding the war in Ukraine.”
(His Beatitude Metropolitan Epiphanius of Kiev and All Ukraine)
It asked that Russian and Ukrainian authorities continue to negotiate.
Given the difficulties of communication amid the war, diocesan bishop were granted “the right to independently make decisions on certain issues of diocesan life that fall within the competence of the Holy Synod or the primate of the Ukrainian Orthodox Church, with the subsequent informing of the hierarchy, when the opportunity is restored.”
Considering the flight of millions of Ukrainians amid the war it resolved to support the diaspora, expressing “its deep conviction that the Ukrainian Orthodox Church cannot leave its faithful without spiritual care, must be close to them in their trials, and organize church communities … It’s necessary to further develop the mission abroad among Orthodox Ukrainians in order to preserve their faith, culture, language, and Orthodox identity.”
Eastern Orthodoxy in Ukraine is split between the UOC-MP and the Orthodox Church of Ukraine, which was granted autocephaly by the Ecumenical Patriarch in 2019. Since the Russian invasion, some parishes of the UOC-MP have transferred to the UOC, and some have stopped commemorating Patriarch Kirill in the Divine Liturgy.