LA CHIESA ORTODOSSA SIRIACA
12 maggio 2020
LA CHIESA ORTODOSSA SIRIACA

(Sua Santità Moran Mor Ignatius Aphrem II, 122° Patriarca Siro-Ortodosso di Antiochia e di tutto l'Oriente)
La Chiesa ortodossa siriaca è una Chiesa ortodossa autocefala originaria nel Vicino Oriente, ma con fedeli sparsi in tutto il mondo. È una delle Chiese ortodosse orientali pre-calcedonesi e nel mondo i suoi fedeli sono circa due milioni. I siro-ortodossi sono tutt'oggi monofisiti, cioè credono in un Cristo solo apparentemente uomo, la cui natura è totalmente divina; pertanto non riconoscono i decreti del concilio di Calcedonia, il IV concilio ecumenico della cristianità (451). Questa Chiesa, come quella siriaca del Malankara che da essa si è separata, conserva tutti e sette i sacramenti e possiede validi ordini sacri, tali riconosciuti dalla Chiesa cattolica.
La Chiesa ortodossa siriaca utilizza come lingua liturgica il siriaco, un idioma discendente dall'aramaico. Il suo rito liturgico è quello siriaco occidentale. A capo della Chiesa è il «Patriarca siro-ortodosso di Antiochia», con sede a Damasco, capitale della Siria. Dal 31 marzo 2014 riveste questa carica Mar Ignazio Afram II.
La Chiesa è sovente chiamata "Giacobita", in onore del suo fondatore Giacomo Baradeo, o Monofisita. Un Sinodo tenutosi nel 2000 ha stabilito che il nome della Chiesa debba essere "Chiesa ortodossa siriaca". Prima di ciò essa era spesso chiamata "Chiesa ortodossa siriana". Il nome è stato cambiato per distinguere la Chiesa dallo Stato siriano. Si distingue dalle altre Chiese ortodosse in quanto aderisce alla dottrina del Primato di Pietro, ma con una particolarità. Ritiene infatti che il primato di Pietro debba essere definito “primato d'onore” piuttosto che “primato d'autorità”. Il primato d'autorità è notoriamente accettato dalla Chiesa cattolica, secondo la quale San Pietro apostolo è la “roccia” su cui Gesù ha fondato la Chiesa.
Per un'antica tradizione, i vescovi della Chiesa ortodossa siriaca possono provenire solo dal "clero bianco", cioè dai monaci. Inoltre, ad essi è richiesto il celibato. Tra i principali monasteri va segnalato quello di Mar Matti (San Matteo). Fondato nel IV secolo da un cristiano siriaco di nome Matti (Matteo), sulle alture che dominano la città di Mosul, è uno dei monasteri cristiani più antichi tuttora esistenti. Nella sua biblioteca sono conservati un'ottantina di volumi in siriaco risalenti al XV-XVI secolo.
La Chiesa è guidata da un Patriarca che risiede a Damasco, capitale della Siria. L'attuale patriarca è Sua Santità Moran Mar Ignazio Afram II, in carica dal 31 marzo 2014.
(Aboon Mor Baselios Thomas I, Catholicos del Trono apostolico di San Tommaso e metropolita malankarese)
Della Chiesa ortodossa siriaca fa parte anche la Chiesa cristiana siriaca giacobita siro-malankarese, che è una Chiesa ortodossa orientale autonoma con un milione di fedeli, connessa canonicamente alla Chiesa ortodossa siriaca, di cui è parte integrante, sotto la giurisdizione del Patriarca di Antiochia, riconosciuto come guida suprema. Al vertice della Chiesa è posto il Catholicos, che ha sede nella città di Puthencruz, nel distretto di Kochi, in Kerala; questi occupa il secondo posto nell'ordine gerarchico della Chiesa ortodossa siriaca, dopo il patriarca di Antiochia, e, in qualità di suo delegato, presiede al Santo Sinodo della Chiesa cristiana siriaca giacobita. L'attuale titolare è, dal 26 luglio 2002, Aboon Mor Baselios Thomas I, che porta il titolo di «Catholicos dell'Est» e «Catholicos del Trono apostolico di San Tommaso e metropolita malankarese».
(Baselios Mar Thoma Paulose II, Catholicos d'Oriente e Metropolita del Malankara)
Alla stessa tradizione si richiama la Chiesa ortodossa siriaca del Malankara, con due milioni e mezzo di fedeli; quest'ultima (o, almeno, una parte di essa) però, avendo dichiarato la propria autocefalia, è retta da un Catholicos d’Oriente (dal 2010 Baselios Mar Thoma Paulose II) e non ha rapporti con il Patriarcato di Antiochia.
(Sua Beatitudine Mar Ephrem Joseph III Younan, Patriarca di Antiochia dei Siri)
Di tradizione siriaca esiste anche una Chiesa cattolica sira, Chiesa sui iuris patriarcale in comunione con la Chiesa cattolica, formata dai fedeli della Chiesa degli ortodossi siriaci – attualmente centomila – che si sono riuniti con Roma a partire dal 1783, conservando la loro lingua, il loro rito (siriaco-occidentale) e la loro legislazione ecclesiastica.
La Chiesa ha una propria gerarchia, sotto l'autorità di un patriarca, che porta il titolo di Patriarca di Antiochia dei Siri. Dal 20 gennaio 2009 il patriarca è Mar Ephrem Joseph Younan (già vescovo della diocesi di «Nostra Signora della Liberazione per gli Stati Uniti ed il Canada»), che ha assunto il nome di Mar Ignatius Joseph III Younan. La sede è a Beirut (Libano), ma la maggior parte dei fedeli vivono in Iraq (42.000) e in Siria (26.000), mentre 55.000 vivono nella diaspora